Il rilascio di concessioni di suolo pubblico per l'esercizio del commercio in forma fissa è regolato dal procedimento comparativo disciplinato dall'art. 40 della legge regionale n. 33/1999, non essendo applicabile la procedura di regolarizzazione prevista dall'art. 57 della medesima legge, che ha natura transitoria e temporalmente circoscritta. L'amministrazione comunale è tenuta a seguire il procedimento comparativo per l'assegnazione dei posteggi, senza poter applicare in via analogica la disciplina transitoria, la cui inapplicabilità oltre il termine previsto dalla legge non integra un'ingiustificata disparità di trattamento. L'atto di diniego della concessione deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione alle eventuali osservazioni formulate dall'interessato nel corso del procedimento, senza che ciò comporti un vizio di eccesso di potere per difetto di motivazione o violazione del diritto di difesa.