Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 752 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:752SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare presentata ai sensi del d.lgs. 109/2012 è illegittimo qualora la prova della presenza dello straniero in Italia alla data rilevante sia fornita attraverso il mandato conferito all'avvocato per la proposizione del ricorso, in quanto tale atto, autenticato dal pubblico ufficiale, è idoneo a comprovare la permanenza sul territorio nazionale, a prescindere dalla mancata presentazione del datore di lavoro. In tali casi, il provvedimento di rigetto è privo di adeguata motivazione e contrario al disposto dell'art. 5 del d.lgs. 109/2012, sicché l'Amministrazione è tenuta a rinnovare l'istruttoria per verificare il sussistere degli ulteriori presupposti necessari all'accoglimento della domanda di emersione.

Sentenza completa

N. 00880/2015
REG.RIC.

N. 00752/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00880/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 880 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso lo studio dello stesso, Via Monti, 2/A;

contro

U.T.G. - Prefettura di Brescia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

- del decreto della Prefettura di Brescia, prot. n. 103971 del 27 gennaio 2015, di rigetto della domanda volta all’emersione dal lavoro irregolare presentata a favore del ricorr…

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