Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 183 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:183SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il conferimento della qualifica di guardia particolare giurata, cui accede anche il rilascio di porto d'armi a tassa ridotta per difesa personale, rientra tra le autorizzazioni di polizia il cui rilascio è condizionato alla verifica della sussistenza dei requisiti generali di buona condotta e di affidabilità, nonché di quelli specificamente richiesti dalla normativa di riferimento. L'Autorità di pubblica sicurezza, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, è tenuta a valutare la condotta complessiva, nel corso di una pluralità di anni, dell'interessato che aspira a svolgere mansioni che direttamente concorrono alla protezione della sicurezza di cose e luoghi da possibili minacce, in funzione della pericolosità dell'attività soggetta ad autorizzazione e della delicatezza degli interessi pubblici coinvolti. Tale valutazione, che non richiede necessariamente un giudizio di vera e propria pericolosità sociale dell'interessato, può essere censurata dal giudice amministrativo solo in caso di evidenti vizi di irrazionalità, incoerenza o sproporzione, ovvero di difetto di adeguata motivazione. Pertanto, il diniego di rinnovo del decreto di nomina a guardia particolare giurata e della connessa licenza di porto di pistola a tassa ridotta, fondato su elementi istruttori che evidenziano frequentazioni dell'interessato con soggetti gravati da procedimenti penali e di polizia, anche se in parte risalenti nel tempo e avvenute in occasione di consultazioni elettorali, nonché su precedenti penali dello stesso, risulta legittimo ove adeguatamente motivato in relazione alla necessità di tutelare la sicurezza pubblica e gli interessi pubblici coinvolti, in considerazione della peculiarità del ruolo di guardia giurata, incaricata di pubblico servizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2022

N. 00183/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00228/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 228 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno e Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Brindisi, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliata in Lecce, piazza S. Oronzo;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- del decreto dell'U.T.G. - Prefettura di Brindisi prot. -O…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.