Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16585 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16585SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione di occupazione di suolo pubblico (OSP) permanente a servizio di un esercizio commerciale non può essere negato in via generalizzata sulla base della mera presenza di aree di sosta tariffata (c.d. "strisce blu") nell'area interessata, in quanto tale circostanza non costituisce di per sé un ostacolo insuperabile al rilascio del titolo concessorio. Qualora, a seguito di un intervento di riordino della disciplina della sosta, l'area oggetto di richiesta di OSP risulti collocata in una "zona neutra" tra il marciapiede rialzato e gli stalli destinati alla sosta a pettine, tale ubicazione non preclude il rilascio della concessione, dovendosi in tal caso procedere a una valutazione concreta della compatibilità dell'OSP con l'assetto viario e la circolazione. L'amministrazione è pertanto tenuta a riesaminare l'istanza di OSP permanente, applicando la normativa vigente al momento dell'adozione del provvedimento, previo contraddittorio con la parte interessata e salvi i necessari accertamenti istruttori, senza poter opporre in via generalizzata il mero dato della presenza di aree di sosta tariffata. Il mancato riscontro da parte del privato a una comunicazione di motivi ostativi riferita a una successiva istanza non può essere valorizzato ai fini del diniego di un'istanza precedente, essendo necessario un esame specifico e puntuale delle ragioni ostative al rilascio del titolo richiesto.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/09/2024

N. 16585/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03852/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3852 del 2018, proposto da A. R. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Antonio Caputo, Mario Trezza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Rizzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Roma Capitale – Municipio Roma Centro Storico – Unità Organizzativa Amministrativa – O.S.P. Permanenti, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provv…

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