Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4688 del 31 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:4688PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La lesione personale deve considerarsi grave ai fini della procedibilità d'ufficio quando l'incapacità della persona offesa di attendere alle ordinarie occupazioni perduri oltre il quarantesimo giorno, ivi compreso il periodo di convalescenza o quello di riposo dipendente dalla malattia, indipendentemente dalla prognosi iniziale, essendo rilevante la durata effettiva dell'incapacità lavorativa. Il pericolo concreto e attuale di recidiva, che giustifica l'applicazione di misure cautelari personali, può essere desunto dal contesto familiare problematico caratterizzato da precedenti aggressioni, dalla convivenza tra l'indagato e la persona offesa e dalla capacità offensiva dimostrata nel caso specifico, senza che assuma rilievo il fatto che si tratti di un episodio isolato e risalente nel tempo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. MOROSINI E. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/06/2017 del TRIBUNALE di BRESCIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MOROSINI ELISABETTA MARIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FIMIANI PASQUALE, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
Udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Brescia, i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.