ECLI:IT:CASS:2002:29016PEN
FATTO E DIRITTO
La corte d'appello di Genova, con sentenza 27.6.2001, confermava la condanna alla pena di mesi tre di reclusione e L. 150.000 inflitta dal tribunale di Firenze a B. G. per furto aggravato. All'imputato veniva ascritto di avere -con la complicità di una donna- sottratto il portafogli di P. A., contenente la somma di L. 500.000 appena prelevata dal bancomat, approfittando del fatto che il predetto, recatosi dal barbiere, si era tolto la giacca e l'aveva poggiata sul divano posto all'interno dell'esercizio.
Avverso la sentenza ha proposto ricorso il B. eccependo la nullità del giudizio di appello per irrituale notifica del decreto di citazione all'imputato e dell'avviso di udienza al difensore. Afferma il B. che pur essendo domiciliato in Genova, via (...), come indicato anche nel frontespizio della sentenza del pretore, non aveva mai ricevuto il decreto di citazione in appello, e che -analogamente- il difensore non aveva ricevu…
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.