Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10599 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:10599SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, può ordinare all'amministrazione soccombente di dare esecuzione al giudicato del giudice ordinario che abbia condannato la pubblica amministrazione al pagamento di una somma di denaro, fissando un termine perentorio entro il quale l'amministrazione deve provvedere. Decorso inutilmente tale termine, il giudice può nominare un commissario ad acta, solitamente individuato nel Ragioniere Generale dello Stato, affinché provveda in via sostitutiva al pagamento delle somme dovute, oltre agli interessi legali maturati dalla data di pubblicazione della sentenza fino all'effettivo soddisfo. Il giudizio di ottemperanza è esperibile anche per l'esecuzione di una condanna al pagamento di somme di denaro, in alternativa o congiuntamente al rimedio del processo civile di esecuzione, con il solo limite dell'impossibilità di conseguire due volte le stesse somme. Nell'ambito di tale giudizio, sono dovute al creditore esclusivamente le somme liquidate in sentenza, oltre agli interessi legali, mentre non possono essere richieste le spese successive relative al procedimento di esecuzione forzata, in quanto imputabili alla libera scelta del creditore di avvalersi di tali strumenti. Il giudice amministrativo, nell'ordinare l'esecuzione del giudicato, può nominare un commissario ad acta, solitamente individuato nel Ragioniere Generale dello Stato, affinché provveda in via sostitutiva al pagamento delle somme dovute, oltre agli interessi legali maturati dalla data di pubblicazione della sentenza fino all'effettivo soddisfo, in caso di inutile decorso del termine assegnato all'amministrazione per provvedere.

Sentenza completa

N. 07966/2013
REG.RIC.

N. 10599/2013 REG.PROV.COLL.

N. 07966/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7966 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via degli Scipioni, 267;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura, generale dello Stato, presso la quale domicilia ex lege, in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per ottenere l’integrale esecuzione

della sentenza della Corte Suprema di Cassazione – Prima Sezione civile – del 14.5.2009, n. 177737, depositata il 30.7.2009, registrata a debito il 21.9.2009, munita di f…

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