Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6643 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6643SENT

Massima

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Il permesso di costruire è necessario per la realizzazione di opere edilizie, anche se di carattere pertinenziale, che incidono sull'assetto edilizio preesistente. La mancanza del titolo abilitativo edilizio legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione, senza che possano essere utilmente invocate violazioni delle garanzie procedimentali, in quanto la loro inosservanza non inficia la legittimità del provvedimento finale, trattandosi di atti vincolati. La motivazione del provvedimento demolitorio è adeguata quando evidenzia la mancanza del titolo edilizio e la sussistenza di un'opera che richiede il rilascio del permesso di costruire, senza che sia necessaria un'articolata motivazione. La qualità di comproprietario del manufatto abusivo non esclude la legittimità dell'ordine di demolizione, che può essere notificato anche al solo autore dell'abuso. Il carattere pertinenziale dell'opera non esime dal previo rilascio del permesso di costruire quando essa incide sull'assetto edilizio preesistente, come nel caso di una tettoia di dimensioni rilevanti, dotata di struttura in profilati di ferro, copertura con lamiere coibentate, tompagnatura e installazione di impianti, che non può essere qualificata come mera opera di manutenzione straordinaria.

Sentenza completa

N. 07017/2006
REG.RIC.

N. 06643/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07017/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7017 del 2006, proposto da:
Baiano Rosa, rappresentata e difesa dagli avv. Salvatore Della Corte e Luca Ruggiero, con domicilio eletto presso il primo in Napoli, via Veneto, 288/A;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso per legge dagli avv. Bruno Ricci, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Bruno Crimaldi, Fabio Maria Ferrari, Anna Pulcini, Eleonora Carpentieri, Gabriele Romano, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Annalisa Cuomo, Antonio Andreottola, domiciliata presso l’avvocatura municipale in Napoli, palazzo San Giacomo;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale…

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