Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28039 del 20 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28039PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni, anche di quelli acquisiti con finanziamento, può essere disposto quando risulti il loro collegamento con l'attività di un'associazione di tipo mafioso, in quanto tale collegamento è sufficiente a dare contezza delle disponibilità economiche del soggetto indagato, a prescindere dalla data di acquisizione dei beni stessi. Pertanto, il giudice non è tenuto a motivare specificamente in ordine alla provenienza temporale dei singoli beni, essendo sufficiente il nesso con l'attività illecita accertata, che consente di ritenere che il soggetto abbia avuto la disponibilità di mezzi economici derivanti dalla sua partecipazione all'associazione criminale, a prescindere dalla data di acquisizione dei beni. Inoltre, la circostanza che un bene sia intestato a una società riconducibile all'indagato non esclude la possibilità di disporne il sequestro, in quanto il giudice può ritenere che l'intera attività societaria e i relativi proventi siano frutto del pervasivo rapporto instaurato dall'indagato con la consorteria mafiosa. Infine, il pagamento rateale di un bene non è di per sé sufficiente a escluderne il collegamento con l'attività illecita, in quanto tale modalità di acquisto può comunque essere espressione della disponibilità economica derivante dalla partecipazione all'associazione criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il 02/04/1966 a Vibo Valentia;
Avverso l'ordinanza del 14/07/2020 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Massimo Ricciarelli;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso per l'annullamento con rinvio limitatamente al veicolo tg. (OMISSIS) e rigetto nel resto.
FATTO E DIRITTO
RITENUTO IN …

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