Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31831 del 5 agosto 2024

ECLI:IT:CASS:2024:31831PEN

Massima

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Il metodo mafioso può integrare l'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p. anche in assenza di esplicite minacce o violenze, quando la forza intimidatrice del sodalizio criminale è tale da rendere superfluo ogni ulteriore avvertimento. L'aggravante può essere riconosciuta in relazione a condotte estorsive caratterizzate da una "minaccia silente", ovvero prive di richieste esplicite, qualora sia accertato che la vittima era consapevole dell'impossibilità di sottrarsi alle pretese provenienti da soggetti legati alla consorteria mafiosa operante sul territorio. Ai fini del riconoscimento dell'attenuante del risarcimento del danno ex art. 62, n. 6, c.p., nel giudizio abbreviato la riparazione del danno deve intervenire prima dell'ordinanza di ammissione al rito, mentre l'entità dell'importo offerto deve essere valutata in relazione alla gravità complessiva dei reati contestati, tenuto conto anche dei danni morali subiti dalle persone offese. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche ex art. 62-bis c.p. può essere adeguatamente motivato facendo riferimento a uno solo degli elementi indicati dall'art. 133 c.p., purché ritenuto decisivo o comunque rilevante, senza necessità di esaminare tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. ALMA Marco M. - Relatore

Dott. CALVISI Michele - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. Fe.Ge., nato a C il giorno (Omissis);
rappresentato ed assistito dall'avv. ((omissis)) e dall'avv. ((omissis)) - di fiducia;
2. Vi.Da., nato a C il giorno (Omissis);
rappresentato ed assistito dall'avv. ((omissis)) e dall'avv. ((omissis)) - di fiducia;
avverso la sentenza in data 21/12/2023 della Corte di Appello di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
preso atto che è stata richiesta dai difensori degli imputati la trattazione orale del procedimento;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis…

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