Il Comune è tenuto a verificare la sussistenza del titolo di legittimazione del richiedente prima di rilasciare il permesso di costruire, in quanto tale verifica costituisce un presupposto essenziale per l'adozione del provvedimento edilizio. Il mancato accertamento del regime proprietario dell'immobile oggetto dell'intervento edilizio, nonostante l'esistenza di elementi che inducono a dubitare della titolarità del richiedente, determina l'illegittimità del permesso di costruire rilasciato. Pertanto, il permesso di costruire deve essere annullato qualora l'Amministrazione non abbia compiuto le necessarie verifiche istruttorie in ordine alla legittimazione del richiedente, in violazione degli artt. 11 e 20 del D.P.R. n. 380/2001. L'Amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica, è tenuta a svolgere un'adeguata attività istruttoria finalizzata ad accertare la sussistenza del titolo di legittimazione del richiedente il permesso di costruire, anche in presenza di elementi che inducano a dubitare della titolarità dello stesso, al fine di garantire il rispetto del principio di legalità e di tutela dei diritti dei terzi proprietari. Il mancato espletamento di tale attività istruttoria, nonostante la presenza di indizi circa la mancanza di legittimazione del richiedente, determina l'illegittimità del provvedimento edilizio rilasciato, in quanto adottato in violazione delle norme che disciplinano il procedimento di rilascio del permesso di costruire.