Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 424 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:424SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego definitivo dell'amministrazione comunale di autorizzare l'utilizzo di un'area privata come parcheggio provvisorio per la stagione estiva, nonostante la precedente richiesta del proprietario, non integra gli estremi del danno ingiusto ai sensi dell'art. 2043 c.c. e, pertanto, non dà luogo a responsabilità risarcitoria. Infatti, l'emanazione di un provvedimento di diniego, anche in difformità rispetto alle precedenti aspettative del privato, non comporta di per sé la lesione di una posizione giuridica soggettiva tutelata, in quanto il proprietario non vanta un diritto soggettivo all'utilizzo del proprio bene in una determinata modalità, ma solo una legittima aspettativa che può essere legittimamente disattesa dall'amministrazione nell'esercizio del suo potere discrezionale. Pertanto, il mancato accoglimento della richiesta di utilizzazione di un'area privata come parcheggio provvisorio, pur in assenza di un tempestivo provvedimento espresso, non integra gli estremi della responsabilità aquiliana, in quanto il diniego definitivo, ancorché tardivo, non lede ingiustamente alcuna posizione giuridica del proprietario, il quale non può vantare un diritto all'accoglimento della propria istanza, ma solo una legittima aspettativa che può essere legittimamente disattesa dall'amministrazione nell'esercizio del suo potere discrezionale. Inoltre, il proprietario non può invocare l'affidamento su un provvedimento positivo, in quanto l'amministrazione ha sempre adottato provvedimenti di diniego in relazione a analoghe richieste, sicché il privato non poteva nutrire alcuna ragionevole aspettativa di accoglimento della propria istanza. In definitiva, il mancato accoglimento di una richiesta di utilizzazione di un'area privata come parcheggio provvisorio, pur in assenza di un tempestivo provvedimento espresso, non integra gli estremi della responsabilità aquiliana, in quanto il diniego definitivo, ancorché tardivo, non lede ingiustamente alcuna posizione giuridica del proprietario, il quale non può vantare un diritto all'accoglimento della propria istanza, ma solo una legittima aspettativa che può essere legittimamente disattesa dall'amministrazione nell'esercizio del suo potere discrezionale.

Sentenza completa

N. 00621/2011
REG.RIC.

N. 00424/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00621/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 621 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso il signor ((omissis)) in Latina, ((omissis)) 5.

contro

Comune di Sperlonga, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Corrado de Simone, con domicilio eletto presso il suo studio in Latina, viale dello Statuto, 24;

per la condanna

del comune di Sperlonga al risarcimento dei danni conseguenti al silenzio dell’amministrazione sulla richiesta di utilizzazione di area privata ad uso parcheggio provvis…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.