Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2727 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2727SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso il decreto dirigenziale di approvazione di una variante tecnica e suppletiva a un'opera pubblica e la delibera comunale di presa d'atto della variante al P.R.G., nonché i successivi atti di occupazione d'urgenza e determinazione dell'indennità di espropriazione, ha rilevato la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente a seguito della stipula di un atto transattivo. Pertanto, il Tribunale ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio e ponendo a carico del ricorrente l'onere del contributo unificato, in considerazione dell'esito della tutela cautelare. La massima che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia successivamente raggiunto un accordo transattivo con la controparte, con conseguente compensazione delle spese di giudizio e onere del contributo unificato a carico del ricorrente, in considerazione dell'esito della tutela cautelare. Il principio di diritto espresso nella massima si fonda sulla valutazione del Tribunale circa il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito della definizione transattiva della controversia, nonché sull'equità del regime delle spese processuali, tenuto conto dell'esito della richiesta di tutela cautelare. La massima, formulata in termini astratti e generali, è applicabile a fattispecie analoghe in cui si verifichi la medesima situazione di sopravvenuta carenza di interesse per effetto di un accordo transattivo intervenuto tra le parti in causa.

Sentenza completa

N. 04873/2014
REG.RIC.

N. 02727/2016 REG.PROV.COLL.

N. 04873/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4873 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Bruno Sorrentino, rappresentato e difeso dall'avv. Sabatino Rainone, con domicilio eletto presso Sabatino Rainone in Napoli, Centro Direz. Is. E/2 Sc. A - Capotorto;

contro

Regione Campania, rappresentata e difesa dall'avv. Lidia Buondonno, con domicilio eletto presso Lidia Buondonno in Napoli, Via S. Lucia, 81 c/o Avvoc. Reg.le;
Comune di Palma Campania;

nei confronti di

Società Vallo di Lauro S.p.a., rappresentata e difesa dagli avv. Camillo Lerio Miani e Francesco Miani, con domicilio eletto presso Camillo Lerio Miani …

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