Il rilascio di concessioni di occupazione di suolo pubblico (OSP) a favore di attività di somministrazione di alimenti e bevande, durante il periodo di emergenza sanitaria da COVID-19, è soggetto a una disciplina transitoria e semplificata, che prevede la possibilità di presentare istanze in via telematica con allegata sola planimetria, l'esonero dal pagamento del canone OSP e del bollo, nonché la sospensione temporanea dell'applicazione dei Piani di Massima Occupabilità e del Catalogo degli arredi urbani, al fine di agevolare la ripresa delle attività economiche e garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale, senza tuttavia derogare al rispetto delle prescrizioni del Codice della Strada e delle norme sulla sicurezza della circolazione stradale. Tale disciplina derogatoria, introdotta a livello nazionale con l'art. 181 del D.L. n. 34/2020 e recepita a livello locale dalle deliberazioni dell'Assemblea Capitolina di Roma Capitale, risulta proporzionata e ragionevole rispetto all'eccezionalità della situazione pandemica, non configurando un indebito ampliamento della sfera dei destinatari né una regressione dei controlli e delle verifiche in sede di rilascio delle concessioni di OSP.