Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 926 del 2022

ECLI:IT:TARBS:2022:926SENT

Massima

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Il rigetto di una domanda di emersione dal lavoro irregolare presentata ai sensi dell'art. 103, comma 1, del D.L. 34/2020 deve essere motivato in modo adeguato e congruo, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti del caso concreto, al fine di garantire il rispetto del principio di buona amministrazione e del diritto di difesa del richiedente. Qualora la pubblica amministrazione, a seguito di un riesame della posizione del richiedente, revochi il provvedimento di rigetto e accolga la domanda di regolarizzazione, deve essere dichiarata la cessazione della materia del contendere, con compensazione delle spese di giudizio in assenza di richieste specifiche. Il giudice amministrativo, in tali casi, deve verificare la correttezza dell'iter procedimentale seguito dall'amministrazione e la congruità della motivazione, al fine di tutelare le posizioni giuridiche soggettive del richiedente la regolarizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/10/2022

N. 00926/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01019/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1019 del 2021, proposto da
-OMISSIS- e B -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e Juljana Dushaj, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo Brescia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
a Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del decreto Prot. n. -OMISSIS- emesso dallo S.U.I. della Prefettura di Brescia in data -OMIS…

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