Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12762 del 22 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:12762PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, i gravi indizi di colpevolezza possono fondarsi sulle dichiarazioni accusatorie rese dal coindagato o coimputato nel medesimo reato o da persona indagata o imputata in un procedimento connesso o collegato, purché tali dichiarazioni siano intrinsecamente attendibili e risultino corroborate da riscontri estrinseci individualizzanti, tali da attribuire capacità dimostrativa e persuasività probatoria in ordine all'attribuzione del fatto-reato al soggetto destinatario delle stesse. La condotta di partecipazione a un'associazione mafiosa non può consistere in un mero status o in una condivisione meramente psicologica del programma criminoso, ma deve sostanziarsi in un agire concreto e causalmente efficace rispetto agli scopi dell'associazione, che esprima un inserimento strutturale e organico dell'agente nella compagine criminale. Ai fini della valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, il giudice deve procedere a un esame unitario e complessivo degli elementi probatori, senza operare una frammentazione del materiale acquisito, e non può limitarsi a una mera trascrizione delle dichiarazioni accusatorie, ma deve vagliarne l'attendibilità intrinseca ed estrinseca, alla luce dei principi elaborati dalla giurisprudenza di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Catania in data 5/7/2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RENOLDI Carlo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. PERELLI Simone, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito, per l'indagato, l'avv. (OMISSIS), il quale ha chiesto l'acco…

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