Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1745 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:1745SENT

Massima

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Il rilascio del certificato di agibilità, pur in assenza di tutti i presupposti previsti dalla normativa, non comporta necessariamente l'obbligo per l'amministrazione di procedere all'annullamento o alla revoca dello stesso, dovendo essa, nell'esercizio del potere di autotutela, valutare e bilanciare tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, anche in considerazione del tempo trascorso e dell'affidamento maturato dai destinatari. L'amministrazione, pertanto, può legittimamente decidere di non procedere all'annullamento o alla revoca del certificato di agibilità, qualora ritenga che il pubblico interesse non prevalga sugli interessi privati consolidatisi nel tempo, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata. La massima esprime il principio di diritto secondo cui l'amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, gode di un ampio margine di discrezionalità nella valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, potendo legittimamente decidere di non procedere all'annullamento o alla revoca di un provvedimento illegittimo, qualora ritenga che il pubblico interesse non prevalga sugli interessi privati consolidatisi nel tempo. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, come il tempo trascorso dal rilascio del provvedimento e l'affidamento maturato dai destinatari. La massima riassume i principali passaggi argomentativi della sentenza, evidenziando il ruolo centrale del bilanciamento degli interessi pubblici e privati nell'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione. Essa si esprime in forma astratta e generale, evitando riferimenti al caso specifico, e utilizza un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2017

N. 01745/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00399/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 399 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cpa presso Tar Segreteria in Catanzaro, via ((omissis)), 76/B;

contro

Comune di Cariati, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)) non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della determinazione n. 564 del 22/12/2014 dell'U.T.C. del Comune di Cariati.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell&#…

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