Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20257 del 10 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:20257PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si configura quando soggetti, pur non essendo gli scafisti, consapevolmente e intenzionalmente pilotano un'imbarcazione utilizzata per il trasporto illegale di migranti, anche se non ne conoscono la nazionalità, in cambio della prospettiva di ottenere un lavoro in Italia. In tali casi, la confessione degli indagati, unitamente agli altri elementi probatori, costituisce grave indizio di colpevolezza, a prescindere dall'inutilizzabilità delle dichiarazioni rese dai migranti trasportati, in quanto il quadro indiziario si fonda su elementi logici e rappresentativi che, nel loro complesso, permettono di prevedere che, nel logico sviluppo del processo, saranno idonei a dimostrare la responsabilità degli imputati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO F. Maria S. - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesc - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/08/2018 del Tribunale di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Francesco Centofanti;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Tocci Stefano, che ha chiesto rigettarsi i ricorsi;
udito, per entrambi gli indagati, l'avvocato (OMISSIS), che ha chiesto accogliersi i ricorsi.
RITENUTO IN F…

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