Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 24 del 2024

ECLI:IT:TARBS:2024:24SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione commerciale per l'apertura di medie strutture di vendita in un ambito di trasformazione urbanistica che prevede una zona mista, ma esclude espressamente le medie e grandi strutture commerciali, è legittimo in quanto il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può stabilire la destinazione d'uso delle diverse aree del proprio territorio, anche limitando o escludendo determinate attività commerciali, purché tale scelta risulti adeguatamente motivata e non sia manifestamente irragionevole o sproporzionata rispetto agli interessi pubblici perseguiti. Il Comune, infatti, nell'ambito della propria autonomia, può modulare la disciplina urbanistica ed edilizia del proprio territorio al fine di garantire un equilibrato sviluppo socio-economico e la tutela di interessi pubblici, come la salvaguardia del tessuto commerciale esistente, il decongestionamento del traffico, la valorizzazione di determinate aree, senza che ciò comporti necessariamente una lesione della libertà di iniziativa economica privata, la quale deve comunque coordinarsi con le esigenze di pianificazione e di interesse pubblico. Pertanto, il diniego di autorizzazione commerciale per l'apertura di medie strutture di vendita in un ambito di trasformazione urbanistica che le esclude espressamente è legittimo, in quanto rientrante nell'esercizio della discrezionalità pianificatoria del Comune, purché adeguatamente motivato e non manifestamente irragionevole o sproporzionato.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2024

N. 00024/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00280/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 280 del 2021, proposto da
BASVA S.a.s. di Pavoni Santo Ottorino e C., e APM GEIE, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Bruno Bianchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Milano, via Settembrini n. 35;

contro

Comune di Sirmione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Fiorenzo Bertuzzi, Gianpaolo Sina e Silvano Venturi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio f…

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