Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11834 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:11834SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza degli interventi previsti in un Accordo di Programma, ai sensi dell'art. 10 del d.P.R. n. 327/2001, comporta la legittimità della procedura espropriativa avviata dall'amministrazione comunale per la realizzazione delle opere pubbliche ricomprese nel relativo Piano di Trasformazione Urbanistica, anche in assenza di un previo avvio dei lavori entro i tre anni dalla dichiarazione di pubblica utilità o del completamento delle procedure espropriative entro il termine di cinque anni dalla stessa dichiarazione, o, in subordine, entro il termine decennale derivante dalla natura di piano attuativo dell'Accordo di Programma. L'amministrazione comunale è legittimata a procedere all'espropriazione delle aree necessarie per l'attuazione del Piano, anche qualora il valore catastale complessivo delle proprietà aderenti al Consorzio attuatore non raggiunga la quota minima di tre quarti prevista dalla legge, atteso che tale requisito non costituisce un presupposto indefettibile per l'avvio della procedura espropriativa, ma rileva solo ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio. La mera rettifica di un decreto di esproprio, volta a correggere un errore materiale relativo all'indicazione del beneficiario finale dell'esproprio di alcune aree destinate all'edificazione privata, non determina alcuna lesione della sfera giuridica del proprietario espropriato, il quale rimane estraneo a tale aspetto, non incidente sulla legittimità e sull'efficacia del procedimento espropriativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/09/2022

N. 11834/2022 REG.PROV.COLL.

N. 05348/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5348 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

nei confronti

Consorzio Colle delle Gensole, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis…

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