Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35766 del 6 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:35766PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura quando sia provata l'esistenza di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, caratterizzato da una struttura organizzativa, anche se flessibile e fluida, idonea a realizzare in modo continuativo e sistematico attività illecite di acquisto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La responsabilità penale dei singoli partecipi all'associazione può essere affermata sulla base di elementi probatori, come le intercettazioni telefoniche e ambientali, i servizi di controllo della polizia giudiziaria e le dichiarazioni di acquirenti, che dimostrino il loro concreto e consapevole contributo alle attività illecite del sodalizio, anche se non siano emersi specifici ruoli organizzativi o direttivi. La confisca del veicolo utilizzato dagli imputati per commettere i reati associativi e di spaccio è legittima quando risulti provato il suo impiego funzionale e strumentale alla realizzazione degli illeciti, anche se il veicolo non perda una propria originaria utilizzabilità per fini non criminosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. LO. Gi. , nato a (OMESSO);

2. SA. Ma. , nato a (OMESSO);

3. PA. An. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza emessa in data 06/04/2006 (depositata il 29/05/2007) dalla Corte di Appello di Potenza:

letti i ricorsi e la sentenza impugnata ed esaminati gli atti;

udita in pubblica udienza la relazione del consigliere dott. Giacomo Paoloni;

udito il pubblico ministero in persona del sostituto Procuratore Generale dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso per…

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