Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30580 del 2 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:30580PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La violazione degli obblighi o prescrizioni inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno, anche attraverso la condotta di guida senza patente o con patente revocata, integra il delitto di cui all'art. 9, comma 2, della legge n. 1423 del 1956, come modificato dal d.l. n. 144 del 2005, convertito in legge n. 155 del 2005, e non la meno grave contravvenzione di cui al comma 1 del medesimo articolo. Tale condotta, inoltre, concorre con il reato di cui all'art. 6 della legge n. 575 del 1965, senza che il primo possa ritenersi assorbito nel secondo, in base alla consolidata giurisprudenza di legittimità. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del delitto, deve verificare la legittimità del provvedimento applicativo della misura di prevenzione, che costituisce il necessario presupposto della norma incriminatrice, motivando adeguatamente la propria decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - rel. Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

IZ. Sa. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 11/03/2010 della Corte di appello di Napoli;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. DE SANTIS Fausto, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

rilevato che il difensore del ricorrente, avvocato…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.