Il reato di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione di donne straniere richiede la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra i partecipi, caratterizzato da una precisa divisione di ruoli e compiti, nonché da un'attività di coordinamento e controllo capillare sull'attività di meretricio svolta dalle singole prostitute. Ai fini della configurabilità della responsabilità penale del singolo partecipante, è necessario che gli elementi indiziari a suo carico siano certi e non equivoci, tali da escludere ragionevoli ipotesi alternative di estraneità o di ruolo marginale rispetto all'associazione. In particolare, la mera offerta di un alloggio a una prostituta, senza che risulti provato il suo inserimento nella struttura organizzativa e gestionale dell'associazione, non è sufficiente a integrare la prova della partecipazione dell'indagato al sodalizio criminoso. La valutazione degli indizi a carico del singolo deve essere rigorosa e puntuale, senza inferenze logiche non sorrette da elementi di riscontro concreti e univoci.