Consiglio di Stato sentenza n. 220 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:220SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La variazione della destinazione urbanistica di un'area da zona edificabile a parco pubblico, disposta con delibera comunale di approvazione di variante al piano regolatore generale, deve essere sorretta da adeguata motivazione che dia conto della sussistenza di un prevalente interesse pubblico, in conformità ai principi di pianificazione urbanistica e paesaggistica, nonché nel rispetto dei criteri di riparto delle competenze tra i diversi livelli di governo del territorio. In particolare, l'amministrazione comunale è tenuta a verificare la compatibilità della variante con le previsioni del piano territoriale paesistico, a motivare in modo congruo le ragioni del sovradimensionamento delle aree a verde pubblico rispetto agli standard urbanistici, e a dimostrare l'assenza di vincoli o prescrizioni ambientali sull'area oggetto di variante che ne giustifichino la destinazione a parco pubblico, al fine di escludere profili di eccesso di potere per difetto dei presupposti, illogicità e contraddittorietà della scelta pianificatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
Sezione Quarta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello iscritto al N.R.G. 1037/1996, proposto dalla Società Immobiliare Ca. Br. r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Ga. Li. ed elettivamente domiciliata in Ro., presso lo studio del difensore, via Do., n. 2
contro
COMUNE DI ROMA, rappresentato e difeso dall'avv. En. Lo., ed elettivamente domiciliato in Ro., presso l'Avvocatura Comunale, via del Te. di Gi., n. 21;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Roma, Sez. I, n. 963 del 3 giugno 1995, resa inter partes;
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Visti l'atto di costituzione del Comune di Roma;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno elle rispettive difese;
Visti gli atti tutti della causa;
Data per letta, alla pubblica udienza del 24 giugno …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4818 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:4818SENT La variante urbanistica generale adottata dal Comune, che modifica la destinazione di una zona da edificabile a parco pubblico, è legittima in quanto rientra nell'ampia discrezionalità riconosciuta a…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3025 del 2007 ECLI:IT:CDS:2007:3025SENT Il Comune può destinare un'area di proprietà privata a parco urbano, imponendo un vincolo conformativo preminentemente ambientale, senza necessità di specifica motivazione sulla reiterazione del vinc…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8050 del 2006 ECLI:IT:CDS:2006:8050SENT Il potere di pianificazione urbanistica del Comune, pur ampiamente discrezionale, richiede una motivazione adeguata, attendibile e sufficiente quando la variante al piano regolatore generale incida i…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4063 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:4063SENT La variazione della destinazione urbanistica di un suolo, da zona edificabile a zona di parco urbano, rientra nell'ampia discrezionalità della pubblica amministrazione nell'esercizio della funzione d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8146 del 2003 ECLI:IT:CDS:2003:8146SENT La variante urbanistica generale, adottata dal Comune nell'esercizio della propria potestà pianificatoria, può legittimamente prevedere la destinazione di aree a verde pubblico, anche in presenza di …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4022 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:4022SENT La variante urbanistica generale, adottata dal Comune per ridurre il consumo di territorio e tutelare i valori ambientali e paesaggistici, è legittima e non richiede una motivazione particolareggiata…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5369 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:5369SENT La variante urbanistica che incide su un terreno determinato e su aspettative assistite da una speciale tutela o affidamento richiede una motivazione specifica che indichi le ragioni di pubblico inte…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8466 del 2003 ECLI:IT:CDS:2003:8466SENT Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può adottare una variante generale al piano regolatore per perseguire finalità di maggior tutela dell…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4166 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:4166SENT La variante urbanistica che modifica la destinazione di un'area già classificata dal previgente piano regolatore generale non necessita di una specifica motivazione analitica, salvo che la precedente…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3466 del 2006 ECLI:IT:CDS:2006:3466SENT La modifica della destinazione urbanistica di un singolo immobile, senza un'adeguata valutazione dell'area omogenea di contesto, viola il principio di programmazione urbanistica integrale del territo…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.