Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 455 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:455SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento avviato a seguito di istanza di parte con un provvedimento espresso, nel rispetto del principio di buona amministrazione e dei termini procedimentali stabiliti dalla legge. Il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza presentata dal privato integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che legittima il ricorso giurisdizionale del richiedente per l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere. In tal caso, il giudice amministrativo, constatata l'illegittimità del silenzio, ordina all'amministrazione di adottare una determinazione esplicita e conclusiva entro un termine perentorio, nominando, in caso di persistente inerzia, un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto, con spese a carico dell'amministrazione inadempiente.

Sentenza completa

N. 01685/2011
REG.RIC.

N. 00455/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01685/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1685 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via della Libertà n. 171;

contro

- l’A.N.A.S. s.p.a. - Direzione regionale per la Sicilia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo, via A. ((omissis)) n. 81, è domiciliata;

per l'annullamento

del silenzio inadempimento serbato dall’A.N.A.S. s.p.a.-Direzione Regionale per la Sicilia, ai sensi dell’art.…

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