Cassazione penale Sez. II sentenza n. 54722 del 23 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:54722PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non è tenuto a riscontrare la prova piena del reato contestato secondo i criteri di cui all'art. 192 c.p.p., essendo sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Pertanto, il ricorso per cassazione che deduca l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge ovvero la manifesta illogicità della motivazione, senza poter proporre una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Inoltre, il giudice di merito può legittimamente fondare la propria decisione sull'analisi di intercettazioni telefoniche, anche se riportate in forma riassuntiva, purché ne dia conto in motivazione, senza che l'omesso deposito del "brogliaccio" determini nullità o inutilizzabilità delle stesse. Infine, il diritto di difesa, pur inviolabile, deve essere contemperato con le rigide cadenze procedimentali previste per il riesame delle misure cautelari, sicché l'indagato che non abbia chiesto il differimento dell'udienza non può dolersi di una presunta compressione delle possibilità di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 29/07/2016, del Tribunale di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio solamente sulla qualifica di promotore, con rigetto per il resto;
udito il difensore dell'indagato, avv. (OMISSIS), il quale ha…

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