Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44951 del 7 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:44951PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 (associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti) può essere integrato anche sulla base di elementi probatori diversi dalle sole intercettazioni telefoniche, quali i risultati di attività di appostamento e controllo da parte delle forze di polizia, il rinvenimento di sostanze stupefacenti e armi, nonché le dichiarazioni dei concorrenti. L'accertamento della sussistenza di tale fattispecie associativa non richiede la prova della partecipazione di ciascun imputato a tutte le attività criminose realizzate nell'ambito dell'associazione, essendo sufficiente il contributo anche solo parziale o episodico di ciascuno alla realizzazione del programma criminoso comune. Ai fini dell'integrazione dell'aggravante dell'associazione armata prevista dal comma 4 dello stesso art. 74, è sufficiente la mera disponibilità di armi da parte di uno o più associati, senza necessità di dimostrare il nesso funzionale tra le armi e gli scopi dell'associazione. La valutazione complessiva della gravità della condotta e della personalità dell'imputato, effettuata dal giudice di merito nell'esercizio del suo potere discrezionale, è insindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetta da vizi logici o da travisamento della prova. Analogamente, il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche non richiede una specifica e analitica motivazione, essendo sufficiente che la sentenza evidenzi una ricostruzione dei fatti che conduca implicitamente all'esclusione della loro ricorrenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 26/9/2012 della Corte d'Appello di Lecce;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;

sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udita la requisitoria del sostituto procuratore generale Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che i ricorsi siano rigett…

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