Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1026 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1026SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la delibera comunale che aveva dichiarato come non approvata la proposta di annullamento in autotutela di una precedente delibera sull'approvazione delle aliquote TASI, ha rilevato che il Comune, nel corso del giudizio, aveva successivamente annullato in autotutela sia la delibera impugnata che quella originaria. Pertanto, il Tribunale ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di lite e disponendo la refusione del contributo unificato a carico del Comune. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'oggetto del contendere per effetto di un provvedimento successivo di annullamento in autotutela determina la cessazione della materia del contendere e l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite e refusione del contributo unificato a carico dell'amministrazione che ha adottato il provvedimento annullato. La sopravvenuta carenza di interesse per effetto dell'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato comporta l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla legittimità o meno del provvedimento originario, in quanto viene meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. L'annullamento in autotutela da parte dell'amministrazione determina il venir meno dell'interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile, con conseguente compensazione delle spese di lite e refusione del contributo unificato a carico dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00536/2016
REG.RIC.

N. 01026/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00536/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 536 del 2016, proposto da:
Orsola De Stefano, Nicola Moretti, Agata Tarantino, Gerardo De Stefano, Paolo De Piano, Antonio D'Urso e Gabriele Pisano, tutti rappresentati e difesi dall'avv. Dario Gioia, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, Via SS Martiri Salernitani, n. 31;

contro

Comune di Solofra, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Brancaccio, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, largo Dogana Regia, n.15;

nei confronti di

Gaeta Pasquale, rappres…

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