Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 13953 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:13953SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di diniego del rilascio del titolo abilitativo alla guida (patente di guida) fondato sull'insussistenza originaria o sopravvenuta dei requisiti morali di cui all'art. 120 del Codice della Strada configura una controversia relativa a un diritto soggettivo, la cui cognizione spetta al giudice ordinario e non al giudice amministrativo. Ciò in quanto il provvedimento in questione non ha natura degradatoria della posizione giuridica del destinatario, ma incide direttamente su un diritto soggettivo di questi, senza alcuna attitudine conformativa o autoritativa della pubblica amministrazione. Il giudice amministrativo, pertanto, deve dichiarare il proprio difetto di giurisdizione in relazione a tali controversie, le quali rientrano nella competenza del giudice ordinario in applicazione dei comuni criteri di riparto della giurisdizione. Tale principio si fonda sulla considerazione che il diritto alla patente di guida, pur essendo strettamente connesso all'esercizio di una pubblica funzione, costituisce comunque una posizione giuridica soggettiva del privato, la cui tutela non può essere sottratta al giudice ordinario in assenza di una specifica previsione normativa che attribuisca la relativa cognizione al giudice amministrativo. Ciò vale anche per i provvedimenti di diniego di rilascio della patente di guida fondati sull'insussistenza dei requisiti morali di cui all'art. 120 del Codice della Strada, i quali incidono direttamente sulla sfera giuridica del privato senza alcuna attitudine conformativa o autoritativa della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

N. 12690/2015
REG.RIC.

N. 13953/2015 REG.PROV.COLL.

N. 12690/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 12690 del 2015, proposto da:
Andrea Centi, rappresentato e difeso dall’avv. Valentina Buongiovanni, presso il cui studio in Roma, Circ. ne Clodia n. 72, ha eletto domicilio;

contro

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Motorizzazione civile di Roma e Prefettura di Roma, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
p.t.
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, sono domiciliati;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dall’Ufficio della Motorizzazione di Roma…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.