Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26460 del 23 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:26460PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulla sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione dei fatti a quella del giudice di merito, la cui attività di apprezzamento degli elementi di prova e di scelta delle ragioni ritenute idonee a sorreggere la decisione rientra nel suo potere discrezionale e non è sindacabile in sede di legittimità, purché la motivazione sia adeguata e congrua, e non affetta da vizi logico-giuridici. Il ricorso per cassazione che si limiti a censurare la valutazione dei fatti e la motivazione della sentenza impugnata, senza indicare specifiche violazioni di legge, è inammissibile, comportando la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2044/2012 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 26/02/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dr. ((omissis)), ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.

udito il difensor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.