Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3292 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:3292SENT

Massima

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La notifica degli atti giudiziari alle pubbliche amministrazioni deve essere effettuata esclusivamente agli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) contenuti negli elenchi tassativamente indicati dall'art. 16-ter del d.l. n. 179/2012, convertito in l. n. 221/2012, senza possibilità di equipollenza con altri elenchi non espressamente richiamati dalla norma. La natura tassativa di tale elencazione, volta a garantire certezza e affidabilità delle comunicazioni e notificazioni telematiche, non consente di ritenere valida la notifica effettuata presso un indirizzo PEC tratto da un elenco diverso, come l'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), ancorché pubblicato sul sito istituzionale dell'ente. Il principio di leale collaborazione e di legittimo affidamento non può superare il chiaro dettato normativo, in assenza di specifiche sanzioni o soluzioni alternative previste dal legislatore per il caso di mancata comunicazione dell'indirizzo PEC da parte dell'amministrazione. Pertanto, la notifica effettuata in tal modo deve essere dichiarata nulla, senza possibilità di rimessione in termini per errore scusabile, in quanto l'onere di verifica dell'indirizzo PEC valido ai fini processuali incombe sull'interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/07/2020

N. 03292/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02718/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2718 del 2017, proposto da
Gef S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Municipio, 84;

contro

Comune di Brusciano non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) del provvedimento del Dirigente dell'Area IV – Urbanistica prot. n. 7519 del 12.04.2017, successivamente pervenuto, con il quale è stata rigettata la richiesta di permesso di costruire in sanatoria, ex art. 36, D.P.R. 380/01, ed, in subordine, per il recupero del sottotetto esistente ai se…

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