Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7880 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7880SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un'opera abusiva costituisce espressione di una potestà vincolata dell'amministrazione, che esclude la necessità di procedere ad un bilanciamento degli opposti interessi. La mancata notifica personale del provvedimento di demolizione alla proprietaria dell'immobile, in quanto non unica intestataria della domanda di condono, non comporta l'annullamento dell'atto, atteso che risulta comunque dimostrata la sua conoscenza dell'atto. Inoltre, la natura non discrezionale dell'ordine di demolizione implica che eventuali violazioni delle regole procedimentali non possano portare all'annullamento dello stesso. La responsabilità per la demolizione ricade in capo a tutti i soggetti che hanno realizzato opere abusive, a prescindere dalla titolarità formale della domanda di condono.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2024

N. 07880/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00704/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 704 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)), Associaizone Centro Torricola, rappresentati e difesi tutti dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

per l’annullamento

della determinazione dirigenziale di demolizione n. cm/1992/2019 dell’11 ottobre 2019.

Visti il ricorso e i relativi alle…

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