Il titolare o gestore di un locale ove si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all'attività di vendita e somministrazione di bevande alcoliche, è tenuto a interrompere la somministrazione di tali bevande dopo le ore 2:00 della notte e ad assicurarsi che all'uscita del locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico. L'inosservanza di tale obbligo comporta la sanzione amministrativa della chiusura del locale da sette a trenta giorni, in quanto la norma che prevede tale disciplina rientra nella competenza statale in materia di ordine e sicurezza pubblica, essendo finalizzata a prevenire il fenomeno degli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza. La sanzione è legittimamente irrogata dal Prefetto, in quanto autorità competente, senza che sia necessaria la previa convocazione dell'interessato, atteso che le sue eventuali deduzioni difensive non avrebbero potuto incidere sul contenuto del provvedimento finale, in assenza di una querela di falso avverso il verbale di accertamento della violazione. Inoltre, l'immediata efficacia della misura interdittiva non determina un pregiudizio irreparabile, essendo a disposizione dell'interessato il rimedio cautelare del decreto presidenziale monocratico.