Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1438 del 2017

ECLI:IT:TARLE:2017:1438SENT

Massima

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Il ricorso gerarchico avverso una sanzione disciplinare militare deve essere esaminato nel merito dall'autorità competente, anche quando sia stato dichiarato inammissibile per tardività, in quanto il termine per la sua proposizione decorre dalla comunicazione del provvedimento sanzionatorio e non dalla sua notifica, in applicazione del principio generale di cui all'art. 155 c.p.c. secondo cui il dies a quo non si computa nel termine. L'autorità adita in sede di ricorso gerarchico deve valutare tanto la legittimità quanto il merito del provvedimento impugnato, essendo precluso il ricorso giurisdizionale se prima non sia stato esperito il rimedio amministrativo o non siano trascorsi i 90 giorni dalla sua presentazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2017

N. 01438/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00482/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 482 del 2009, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via G. Stampacchia,11;

contro

Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliata in Lecce, via Rubichi;

per l'annullamento

del provvedimento sanzionatorio del Dirigente dell’Agenzia di Sicurezza C.C. di -OMISSIS-, datato 30 ottobre 2008, n. 86/1-2 di protocollo, notificato il 06 novembre 2008, nonché del provvedimen…

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