Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43461 del 21 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:43461PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare l'impugnazione proposta avverso la sentenza di secondo grado, ha il potere-dovere di provvedere all'appropriata qualificazione del gravame, privilegiando rispetto alla formale apparenza la volontà effettiva della parte di attivare il rimedio all'uopo predisposto dall'ordinamento giuridico. Tuttavia, tale potere di rettifica non si estende fino alla sostituzione del mezzo di impugnazione effettivamente voluto e propriamente denominato dalla parte, ma inammissibilmente proposto, con un diverso mezzo di gravame astrattamente ammissibile. In tal caso, infatti, non si verte in ipotesi di mera inesatta qualificazione giuridica del gravame, bensì di una infondata pretesa da sanzionare con la declaratoria di inammissibilità dell'impugnazione. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora il giudice di merito abbia correttamente qualificato l'impugnazione proposta come appello, in ragione della volontà effettiva della parte di ottenere una nuova valutazione dei fatti, senza che il ricorrente abbia articolato puntuali censure alla motivazione di tale statuizione. Inoltre, la declaratoria di inammissibilità del ricorso non consente di rilevare la sopravvenuta prescrizione del reato, essendo questa preclusa dal consolidato principio per cui la prescrizione non può essere rilevata d'ufficio dalla Corte di cassazione in sede di giudizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - rel. Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/12/2015 del TRIBUNALE di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DOVERE SALVATORE;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore che ha concluso per il Proc. Gen. Dott. BALSAMO ANTONIO conclude per l'inammissibilita' Udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe il Tribunale di Napoli, decidendo qu…

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