Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 382 del 2013

ECLI:IT:TARSAR:2013:382SENB

Massima

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L'omessa adozione della diffida prevista dal regolamento comunale prima di dichiarare la decadenza dell'autorizzazione per sospensione dell'attività per oltre un anno, viola il diritto del titolare di partecipare al procedimento e di rappresentare le giustificazioni della sospensione, rendendo illegittimo il provvedimento di decadenza. L'Amministrazione è tenuta ad adottare la diffida prevista dalla normativa prima di dichiarare la decadenza, al fine di consentire al titolare di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni in merito alla sospensione dell'attività. Il mancato rispetto di tale obbligo procedimentale, che impedisce al titolare di esercitare il proprio diritto di difesa, determina l'illegittimità del provvedimento di decadenza adottato in sua assenza.

Sentenza completa

N. 00254/2013
REG.RIC.

N. 00382/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00254/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 254 del 2013, proposto da:
Antonio Poddighe, rappresentato e difeso dall'avv. Enrico Pintus, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Sardegna in Cagliari, via Sassari N.17;

contro

Comune di Sassari, rappresentato e difeso dagli avv.ti Marco Russo, Simonetta Pagliazzo e Maria Ida Rinaldi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Raffaele Di Tucci in Cagliari, via Tuveri N.47;

per l'annullamento

1) del provvedimento di diniego prot. 010086 del 22 gennaio 2013, con il quale il Dirigente del Settore Sviluppo Economico, SUAP e po…

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