Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18738 del 6 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18738PEN

Massima

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Il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso si configura quando la condotta estorsiva è caratterizzata da modalità intimidatorie e minacciose, tali da sfruttare il contesto di assoggettamento e omertà tipico dell'associazione mafiosa di appartenenza dell'agente, anche in assenza di una formale affiliazione, purché vi sia un collegamento funzionale tra l'azione delittuosa e l'organizzazione criminale. La valutazione della sussistenza dell'aggravante deve essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi probatori, senza che assumano rilievo decisivo singole circostanze isolate o valutazioni alternative, quando la motivazione della decisione risulti logica e coerente nell'esame di tutti gli elementi offerti dal processo, come la progressione dei comportamenti intimidatori, il riconoscimento fotografico, la presenza di complici e il riferimento all'appartenenza a un contesto mafioso. In tali ipotesi, le censure mosse in sede di legittimità, che si risolvono in una mera rilettura del quadro probatorio, non possono essere accolte, essendo le valutazioni di merito insindacabili nel giudizio di cassazione, salvo vizi logici o giuridici nell'argomentazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Napoli in data 22 ottobre 2012;

Sentita la relazione svolta in pubblica udienza dal Consigliere Dott. Giovanni Diotallevi;

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Pratola Luigi, che ha concluso per rigetto dei ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) e (OMISSIS) hanno proposto ricorso per cassazione avverso la …

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