Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44455 del 4 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:44455PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione sulla motivazione di una sentenza penale è limitato alla verifica della congruenza logico-argomentativa dell'apparato motivazionale, senza poter sindacare la ricostruzione dei fatti e la valutazione delle prove operata dal giudice di merito. La Corte di Cassazione non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a riscontrare l'esistenza di un apparato motivazionale coerente e privo di palesi illogicità o contraddizioni. Pertanto, le censure che invocano una diversa lettura e valutazione delle risultanze istruttorie già esaminate in sede di merito sono da considerarsi manifestamente infondate e non possono trovare accoglimento in sede di legittimità, essendo preclusa in tale sede una nuova e differente ricostruzione e qualificazione giuridica dei fatti. Il sindacato di legittimità sulla motivazione è circoscritto alla verifica della rispondenza dell'atto impugnato ai requisiti di: a) esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato; b) assenza di difetto o contraddittorietà della motivazione o di illogicità evidenti, ossia congruenza delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza pronunciata dalla Corte di appello di Bologna in data 7/3/2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Enrico Mengoni;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale GALLI Massimo, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza per prescrizione;
sentite le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS) in sostituzione d…

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