Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27368 del 15 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27368PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve limitarsi a verificare la violazione di specifiche norme di legge o la manifesta illogicità o carenza della motivazione, senza poter riesaminare nel merito le valutazioni compiute dal giudice di merito in ordine all'attendibilità delle fonti di prova e alla rilevanza dei dati probatori. Pertanto, le censure che si risolvono in una mera richiesta di diversa valutazione di circostanze già esaminate dal giudice di merito sono inammissibili, dovendo il giudice di legittimità accertare esclusivamente la congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie. Inoltre, il giudice di merito può ritenere sussistenti le esigenze cautelari di natura speciale-preventiva, anche in assenza di recenti episodi delittuosi, qualora emerga la serialità, frequenza e professionalità delle condotte criminose, la spiccata propensione a delinquere dell'indagato e il suo inserimento in un contesto criminale radicato nel territorio, tali da rendere concreto e attuale il pericolo di reiterazione del reato, non neutralizzabile con misure meno afflittive della custodia cautelare in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/10/2020 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere CAPPUCCIO DANIELE;
sentite le conclusioni del PG ORSI LUIGI, il quale conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, avvocato (OMISSIS), il quale conclude chiedendo l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 6 ottobre 2020 il Tribunale del riesame di Palermo, procedendo ai…

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