Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2528 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2528SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di alcune opere edilizie, ha stabilito che: 1) Gli interventi di modifica della scala, della finestra e della copertura non costituiscono ristrutturazione edilizia soggetta a permesso di costruire, in quanto non comportano modifiche sostanziali della volumetria o della sagoma dell'edificio. Pertanto, tali opere sono legittime e non devono essere demolite. 2) Al contrario, il porticato e il piano ammezzato realizzati al piano seminterrato costituiscono nuove opere e, in quanto tali, sono soggetti a permesso di costruire. Essendo stati realizzati senza il necessario titolo abilitativo, devono essere demoliti. 3) In assenza di chiarimenti da parte del Comune e in applicazione del principio processuale di cui all'art. 64, co. 4 c.p.a., il Tribunale ha ritenuto attendibili le deduzioni del ricorrente circa la preesistenza di alcune opere contestate. 4) La comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria in materia di repressione degli abusi edilizi, trattandosi di attività amministrativa vincolata. 5) Il mero intendimento di chiedere l'accertamento di conformità delle opere eseguite non è idoneo ad incidere sulla legittimità dell'ordine di demolizione adottato. Pertanto, il ricorso è stato accolto parzialmente, disponendo la compensazione delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2023

N. 02528/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02064/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2064 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Vincenzo Sparti, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l’annullamento,

previa sospensione cautelare,

dell’ordinanza n. -OMISSIS-, notificata in pari data, con cui il Comune di -OMISSIS-, asserendo l’avvenuta realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia e nuova costruzione in assenza del permesso di costruire, ha ordinato al ricorrente, in qualità di responsabile degli abusi posti in essere, la…

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