Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 28 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:28SENT

Massima

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L'amministrazione statale, nell'esercitare il potere di annullamento delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dalle amministrazioni comunali competenti, può effettuare un riesame esclusivamente sotto il profilo della legittimità, senza poter rinnovare le valutazioni discrezionali di merito già compiute dall'organo comunale. Pertanto, l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica è legittimo solo ove l'amministrazione statale indichi la specifica disposizione normativa che si frappone in via assoluta, diretta e immediata alla realizzazione dell'intervento, senza poter fondare il proprio provvedimento su un mero giudizio di merito circa la compatibilità paesaggistica dell'opera. In assenza di tali presupposti, l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune risulta viziato per eccesso di potere e violazione di legge.

Sentenza completa

N. 01454/2010
REG.RIC.

N. 00028/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01454/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1454 del 2010, proposto da:
Maria Rosaria Maione, rappresentata e difesa, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Raffaele Affuso, con domicilio eletto in Pozzuoli (Na), e, quindi, ex art. 25, comma 1, cod. proc. amm., da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio

contro

- Ministero per i Beni Ambientali e le Attività Culturali – Soprintendenza per i beni architettonici, per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico di Napoli e Provincia, in persona del legale …

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