Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7459 del 16 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:7459PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La gravità indiziaria a sostegno di una misura cautelare può essere desunta da una pluralità di elementi convergenti, anche di natura dichiarativa, oggettiva e documentale, che dimostrino in modo logico e coerente l'esistenza di gravi indizi di colpevolezza, senza che sia necessaria una prova diretta e individualizzante dei fatti contestati. In particolare, le dichiarazioni spontaneamente rese dall'indagato, anche in ordine all'origine illecita del credito vantato, possono costituire valido elemento indiziario, senza necessità di ulteriori riscontri estrinseci, quando risultino pienamente compatibili con il complessivo quadro probatorio. Inoltre, la scelta della misura cautelare più rigorosa può essere giustificata dalla gravità dei fatti, dalla pericolosità sociale dell'indagato, attestata anche da precedenti specifici, e dalla circostanza che le condotte minatorie siano state poste in essere durante l'esecuzione di una precedente misura cautelare, risultata inidonea ad arginare la capacità a delinquere dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/10/2016 del Tribunale del riesame dell'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha conclus…

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