Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11680 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:11680SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il datore di lavoro non è legittimato a impugnare il diniego di visto d'ingresso per lavoro stagionale adottato nei confronti del lavoratore straniero per il quale ha ottenuto l'autorizzazione al lavoro. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in linea con il proprio orientamento giurisprudenziale, esclude la legittimazione concorrente del datore di lavoro in quanto il provvedimento di diniego del visto d'ingresso incide esclusivamente sulla sfera giuridica del lavoratore straniero, destinatario diretto del provvedimento, e non su quella del datore di lavoro. Pertanto, il ricorso proposto dal datore di lavoro avverso il diniego del visto d'ingresso per lavoro stagionale deve essere dichiarato inammissibile. Tale principio si fonda sulla necessità di tutelare la sfera giuridica del lavoratore straniero, quale diretto destinatario del provvedimento, e di evitare un'indebita ingerenza del datore di lavoro nel procedimento amministrativo relativo al rilascio del visto d'ingresso, che rientra nella competenza esclusiva dell'autorità consolare. Questa interpretazione, volta a salvaguardare l'autonomia e la riservatezza del procedimento di rilascio del visto, si pone altresì in linea con il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2016

N. 11680/2016 REG.PROV.COLL.

N. 11651/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11651 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))' C.F. NCLVNI80B64A512Y, domiciliato ex art. 25 cpa presso Tar Lazio Segreteria Tar Lazio in Roma, via Flaminia, 189;

contro

Ministero degli Affari Esteri, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ambasciata di Islamabad non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensiva

decreto n. 2370 del 01.07.16 con il quale l'Ambasciata di Is…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.