Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11333 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:11333SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio, quale atto discrezionale, deve essere adeguatamente motivato in ordine all'esistenza di un interesse pubblico specifico e concreto che giustifichi il ricorso all'autotutela e alla prevalenza di tale interesse pubblico su quello antagonista del privato. La motivazione deve altresì considerare le particolari circostanze del caso concreto, come l'eventuale pregressa conoscenza da parte dell'amministrazione dello stato di fatto del manufatto al momento del rilascio del titolo edilizio in sanatoria, nonché le ragioni che hanno impedito il ripristino della situazione originaria. In mancanza di una siffatta motivazione, il provvedimento di annullamento in autotutela è illegittimo per carenza di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE SECONDA QUATER
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 3052 del 2009, proposto da:
Ze.Ma. e Gr.An.An., rappresentati e difesi dall'avv. Gi.Fo., con domicilio eletto presso Gi.Fo. in Roma,
contro
Comune di Ardea, n.c.;
per l'annullamento
della delibera di annullamento definitivo del permesso di costruire in sanatoria recante n. 380/08-94 del 22.5.2008 rilasciato a Ze.Ma. con il quale veniva annullato il permesso di edificare opere edili in loc. Nuova Florida;.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 aprile 2010 la dott. Stefania Santoleri.
Nessuno è comparso per la parte ricorrente.
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
I ricorrenti hanno pr…

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