Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12351 del 24 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12351PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il delitto associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 (associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti) richiede, quale imprescindibile condizione, che tutte le singole condotte commesse in attuazione del programma criminoso siano sussumibili nella fattispecie dei fatti di lieve entità e di minima offensività previsti dall'art. 73, comma 5, del medesimo decreto. Pertanto, deve essere esclusa l'ipotesi di cui all'art. 74, comma 6, quando, per la complessiva attività in concreto esercitata, per la molteplicità degli episodi di spaccio, reiterati in un lungo arco di tempo, e per la predisposizione di un'idonea organizzazione che preveda uno stabile e continuativo approvvigionamento di quantitativi rilevanti di sostanze stupefacenti, tale attività sia incompatibile con il carattere della lieve entità. L'accertamento della sussistenza dei requisiti per l'applicazione della fattispecie associativa di cui all'art. 74, comma 6, è rimesso alla valutazione del giudice di merito, il cui apprezzamento è sindacabile in sede di legittimità solo ove non sia sorretto da adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/11/2021 della Corte di appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere CORBETTA Stefano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale PICCIRILLO Raffaele, che ha concluso chiedendo l'inammis…

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