Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 559 del 2015

ECLI:IT:TARFVG:2015:559SENB

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire da parte di un Comune è legittimo solo se l'intervento edilizio risulta compatibile con la tutela del paesaggio, come accertato dalla competente Soprintendenza. Pertanto, il Comune non può rilasciare un permesso di costruire senza aver previamente ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza sulla compatibilità paesaggistica dell'intervento. In caso contrario, il permesso di costruire è affetto da illegittimità derivata dalle pregresse determinazioni assunte dalla Conferenza di Servizi sulla compatibilità paesaggistica, le quali costituiscono il presupposto necessario per il rilascio del titolo edilizio. Il Comune, nell'esercizio della propria competenza in materia edilizia, è tenuto a conformarsi alle valutazioni espresse dalla Soprintendenza, organo preposto alla tutela del paesaggio, il cui parere favorevole rappresenta un requisito essenziale e indefettibile per il legittimo rilascio del permesso di costruire. Solo in presenza di tale presupposto, il Comune può legittimamente autorizzare l'intervento edilizio, in quanto la tutela del paesaggio costituisce un interesse pubblico primario che prevale sulle esigenze di carattere privato. Pertanto, il Comune non può prescindere dal previo accertamento della compatibilità paesaggistica dell'intervento, effettuato dalla competente Soprintendenza, al fine di garantire il corretto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e gli interessi privati sottesi alla realizzazione dell'opera edilizia.

Sentenza completa

N. 00121/2015
REG.RIC.

N. 00559/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00121/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex articolo 74 Cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 121 del 2015, proposto da:
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliati ex lege presso gli uffici della medesima, in Trieste, piazza Dalmazia n. 3;

contro

Comune di Grado, rappresentato e difeso dall’avv. Federico Rosati, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo, in Trieste, Via Donota n. 3;
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, rappresentata e difesa dall’avv.…

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