Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 7 del 2014

ECLI:IT:TRGATN:2014:7SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente quando, nelle more del giudizio, essa abbia ottenuto il titolo abilitativo richiesto, dimostrando così il venir meno dell'interesse a coltivare il ricorso. In tal caso, il giudice amministrativo, in applicazione del principio della domanda, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a compensare integralmente le spese di giudizio tra le parti, in ragione dell'accordo raggiunto sulla questione. Tale soluzione consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse, garantendo il rispetto del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

N. 00089/2009
REG.RIC.

N. 00007/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00089/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 89 del 2009, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, piazza Mosna 8;

contro

Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore della Giunta provinciale, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura della P.A.T. in Trento, piazza Dante 15;
Comune di Daiano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Tre…

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