Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35362 del 29 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:35362PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno dello Stato, di istituti bancari e di enti pubblici, mediante l'utilizzo fraudolento di finanziamenti agevolati previsti dalla legge, è configurabile quando risulti provata l'esistenza di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, caratterizzato da un programma criminoso unitario e dalla divisione di compiti e ruoli, anche attraverso l'apporto di singoli partecipi che, pur non essendo inseriti organicamente nell'associazione, forniscano un contributo strumentale e funzionale alla realizzazione del disegno criminoso comune. In particolare, la partecipazione all'associazione a delinquere può essere desunta dalla condotta di chi, pur non essendo inserito organicamente nel sodalizio, abbia comunque fornito un contributo concreto e consapevole alla realizzazione del programma criminoso, come nel caso di chi abbia messo a disposizione la propria impresa individuale per l'emissione di false fatturazioni finalizzate a giustificare indebiti finanziamenti. Ai fini della configurabilità del reato associativo, non è necessaria la prova di un vincolo di parentela o di conoscenza pregressa tra i partecipi, essendo sufficiente l'accertamento di un contributo consapevole e volontario al raggiungimento degli scopi illeciti dell'associazione. Le esigenze cautelari, in relazione al pericolo di reiterazione del reato, possono essere ritenute sussistenti in ragione delle modalità di commissione dei reati, che denotano una non comune professionalità e pericolosità degli indagati, nonché della sistematicità e organicità della condotta criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antonio Presidente del 12/05/2 -

Dott. DE CRESCIENZO Ugo Consigliere SENTE -

Dott. PRESTIPINO Antonio Consigliere N. 1 -

Dott. GALLO Domenico Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. CERVADORO Mirella Consigliere N. 3341/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Gu. An. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale per il riesame di Catanzaro, in data 2/11/2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. Mirella Cervadoro;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. Giovanni Salvi, il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

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