Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4416 del 3 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:4416PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso di persone nel reato sussiste non solo quando il contributo abbia efficacia causale, ma anche quando assuma la forma di un contributo agevolatore, rafforzando il proposito criminoso o facilitando l'esecuzione del reato. Ai fini della configurazione del concorso, è sufficiente che la condotta di partecipazione si manifesti in un comportamento esteriore idoneo ad arrecare un apprezzabile contributo alla commissione del reato, aumentando la possibilità della produzione dell'evento. La distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato commesso da altro soggetto risiede nel fatto che la prima postula un comportamento meramente passivo, inidoneo ad apportare alcun contributo causale, mentre il secondo richiede un consapevole contributo positivo, morale o materiale, all'altrui condotta criminosa. Pertanto, il concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti può essere integrato anche dalla condotta di chi, pur non essendo proprietario del veicolo utilizzato per il trasporto della droga, ne abbia consapevolmente agevolato il trasporto guidando il mezzo. Tuttavia, la circostanza attenuante del contributo di minima importanza ex art. 114 c.p. non è configurabile quando l'apporto del concorrente, pur essendo di minore rilevanza causale rispetto agli altri, abbia comunque assunto una certa rilevanza, sia materiale che psicologica, nella realizzazione del delitto. Infine, la pena detentiva base applicata in violazione di una declaratoria di incostituzionalità della relativa disposizione normativa deve essere annullata e rinviata per una nuova determinazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/02/2019 della Corte di appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 19/02/2019, la Corte di appello di Bologna confermava la sentenza Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.