Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4965 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:4965SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, realizzato in assenza di titolo autorizzativo e in violazione della normativa urbanistica e paesaggistica, è un provvedimento vincolato che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono il ripristino della legalità violata, essendo tale interesse "in re ipsa". L'amministrazione è tenuta a disporre la demolizione dell'opera abusiva, senza necessità di valutare caso per caso la "gravità" dell'abuso, in quanto l'interesse pubblico all'ordinato sviluppo del territorio e alla tutela del paesaggio prevale sull'interesse privato al mantenimento dell'opera illecita, non essendo meritevole di tutela l'affidamento di chi abbia realizzato un intervento edilizio in assenza dei prescritti titoli autorizzativi. La motivazione dell'ordine di demolizione è ritenuta adeguata laddove sia stato reso esplicito che il manufatto è stato realizzato in contrasto con la vigente normativa edilizia, senza che si renda necessario precisare ulteriori profili. Inoltre, la presenza di un vincolo paesaggistico sull'area oggetto dell'abusiva costruzione postula che qualsiasi intervento idoneo ad alterare il pregresso stato dei luoghi debba essere preceduto da autorizzazione paesaggistica e, in sua assenza, è soggetto a sanzione demolitoria, senza che l'amministrazione debba valutare caso per caso la "gravità" dell'abuso. Il mancato rispetto della procedura di comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullamento dell'atto, in quanto trattasi di provvedimento vincolato il cui contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/09/2024

N. 04965/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03558/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3558 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), via Principe di Piemonte, 41;

contro

il Comune di ((omissis)), non costituito in giudizio;

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Toledo 323;

per l'annullamento

dell’ordinanza …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.